mercoledì 10 ottobre 2012

La terra di mezzo verso un mondo migliore.

Quando ero giovane il mondo era molto diverso. Lo era non solo per questioni puramente etiche, morali, economiche, di conformazione. C'erano anche delle differenze fisiche. Quando ero giovane vivevo in una città orrenda, che col tempo ho imparato a detestare. Non lo facevo prima perchè non ero ancora pronto a conoscerla bene, quella città.
Ne conoscevo solo alcuni piccoli aspetti, che nella loro piccolezza erano tutto il mio grande mondo, e quella era la mia città.
E nel suo aspetto, la adoravo.

In quella grande città che era il mio piccolo mondo io vivevo vicino al mio migliore amico. Stava nel palazzo accanto, e nel pomeriggio uscivamo e facevamo due passi, attraversavamo due quartieri e ci fermavamo nella piccola pizzeria al taglio un po' più su dell'edicola, sulla via della scuola. Quasi ai confini del nostro piccolo mondo.

Nella pizzeria prendevamo una specialità. Una bella focaccina imbottita. L'imbottitura era uno strato di farinata (se vivete in uno di quei luoghi d'Italia in cui non avete la possibilità di conoscere la farinata...bhe, ho pena per voi. Non so davvero che altro dire. Vi ho nel cuore, non sapete come mi dispiace. Dovete aver avuto un'eistenza triste. Davvero), una bella fetta di pizza, e un altro strato di farinata.

Una libidine pazzesca.

In quel mondo così perfetto questa prova così evidente dell'esitenza di dio costava 2500 lire.

Oggi La Pia* per uno sputazzino ino ino ino di pizza e farinata vuole 6 euro.

Quel mondo così perfetto è finito tanto tempo fa. La crisi non è una cosa di oggi. Sono decenni che è iniziata.

Per la cronaca, la piccola pizzeria non esiste più da tempo. E la vita si è probabilmente un po' fermata dietro quel banco.


* La Pia, quando La Pia era La Pia, e non la squallida imitazione che è oggi, nelle sue molteplici forme, era la pizzeria migliore DEL MONDO. Stava dall'altra parte della città e anche se per arrivarci bisognava attraversare la terra di mezzo, le miniere dei nani e Narnia, ne valeva sempre la pena. 
Una volta. 

2 commenti:

  1. Triste, ma vero T__T
    Io personalmente non odio Spezia, perché per quanto sia un buco, quel buco è pur sempre casa mia e se fa tanto schifo, la colpa è di chi l'ha ridotta così male.
    Quindi farei una bella cosa, sacrificherei tutti i cittadini, (quelli meritevoli di essere sacrificati), al dio de La Pia, perché rifaccia risorgere la pizzeria di un tempo (che ahimè non ho mai potuto conoscere)e che la rimetta a un prezzo decente!

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  2. Anche a Carrara puoi farti fare la focaccia farcita con la pizza ;)...Comunque sì, è veramente triste...quando ero piccola ricordo che con 1000 lire mi prendevo un bel sacchetto di patatine, un ghiacciolo (di quelli ripieni, della sammontana, che facevano una volta) e due pacchetti di caramelle. Ma, appunto, è il passato :(

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