mercoledì 21 marzo 2012

Stavolta la banana va al personaggio, suvvia. Un po' per uno.

Abbiamo parlato di diriti d'autore di tutti i generi (e che vi credete, che abbiamo finito?). Abbiamo parlato anche del diritto dei lettori a non esser presi per il culo. Che questa faccenda della guerra dei Moore ci ha preso parecchio, pure troppo.

Ma parliamo un attimo dei diritti dei personaggi. Ci ho scritto pure un romanzo, sull'argomento. Possibile che i personaggi si debbano veder sbalzati da una realtà ad un'altra, senza nessuna spiegazione, ad ogni pie' sospinto di autori capricciosi, editori menefreghisti alla caccia di facili guadagni, leggi di mercato che come al solito sono assolutamente implacabili? "Oh!", dice il personaggio "Ma ce la vogliamo dare una calmata? Che quando l'ho conosciuto Kuthumi era un vecchiettino con la barba e ora è un bonzo glabro che pare si rade col RoundUp?" (mille punti a chi coglie la doppia citazione), e tutti i torti non ce li ha. O quell'altro, lì, ho capito che non invecchia, ok, d'accordo, l'hai spiegato. Ma possibile che ogni volta che lo dice c'ha un'età diversa? Ma gli autori, per bravi che siano, ci pensano alle cose quando scrivono o vaffammoc' che tanto non se ne accorge nessuno??? Ma a parte la presa per il culo al lettore, ma ai poveri personaggi non ci pensiamo?

Quell'altro c'ha la figlia che non cresce mai. Poi di punto in bianco è una stangona che non finisce più. Ok. Al di là del fatto che basta che si mette a fare due conti e tutta la sua intera vita non torna.

Come dite? Non sapete di chi sto parlando? Siii che lo sapete, dai...su. Non voglio fare nomi. Che io a quei personaggi gli ho voluto bene e un po' mi fanno anche pena. Tranne il primo, che lì l'ho detto per scherzare, in realtà il cambiamento lì è avvenuto per una precisa revisione corretta.

Tutti gli altri però sono casi che rovinano la vita ai personaggi.

L'universo di Watchmen è nato in seno alla DC comics. Dovevano essere tutti personaggi precisi della DC, ormai diventati fuori contesto, dalla Crisi delle terre infinite. Ma la DC negò la possibilità, in quanto aveva già progetti precisi per quei personaggi. Venne dunque inventato un universo parallelo, ove quei personaggi avrebbero avuto delle controparti precise e anche facilmente riconoscibili.

La fine delle terre infinite aveva teoricamente lasciato un solo universo nella continuity DC, ma la sussistenza di altri tipi di storie (come il ritorno del cavaliere oscuro) lasciava intuire che qualcosa doveva essere rimasto. All'epoca non venivano catalogate, ma ben presto quelle storie sarebbero state inserire nella collana Elseword, altrimondi. Che chiaramente conteneva tutto quello che non faceva direttamente parte del DC universe ufficiale. Conteneva tutto quello che era fuori continuity e fuori contesto. Quindi, anche Watchmen.

Perchè specifico questo? Perchè la DC non si è mai fatta problemi a riconoscere questa cosa. Per essa le cose SONO SEMPRE STATE COSì. Non è una presa di posizione attuale. E' sempre stato così, e la cosa non ha mai dato fastidio a nessuno, pare. Moore compreso.

E' talmente tanto stato tutto così, che quando pian piano il multiverso è tornato alla ribalta, l'universo di Watchmen è entrato a far parte di diritto di questo multiverso. Il multiverso DC.

E NESSUNO ha avuto nulla da ridire.


Chiara questa cosa? Whatcmen si ambienta nel multiverso DC. Fa parte della continuity del DCU. Ora cosa vorrebbe fare Moore? Riprenderselo e pubblicarlo con qualcun altro? Magari scriverne un seguito, un prequel, o lasciarlo fare a qualcun altro? E questa altra cosa, tanto per capire, in quale universo si ambienta? Di certo non nel SUO, dato che la DC non farà mai ambientare parti di qualcosa non suo nella sua continuity.

E quindi questo cosa comporta per i personaggi di Watchmen? Per il loro universo? Cosa succede alla loro realtà?

Magari Moore non vuole fare nulla, vuol solo rientrare in possesso della storia che ha scritto. Posso dire? Per il diritto che hanno i personaggi a vivere una esistenza serena, per il diritto che hanno i lettori ad evitare di diventare matti dietro a continuity che si smontano e si rimontano in continuazione ad ogni singolo giramento di boccino dell'autore, per il diritto che ha la casa editrice a lavorare per bene, e, ASSURDAMENTE, anche a per il diritto che ha LO STESSO AUTORE, a lavorare per bene, Watchmen, che ribadisco ancora una volta, è un'opera creata da Alan Moore per la DC comics e che appartiene alla DC comics, STA BENE DOVE STA.


Poi si può continuare a discutere del fatto se abbia un senso o no prequelizzare o sequelizzare quest'opera. Questo meriterebbe milioni di post. Però il punto fisso è che questo è un diritto che spetta alla DC, e non a Moore.

E poi c'è la questione morale. Se oltre al senso, è giusto che si sequelizzi o prequelizzi una storia tanto bella. Ed è vero, la questione morale è interessantissima. E forse, moralmente, questa cosa non andrebbe fatta. Ma perchè Watchmen è perfetta così com'è.

Non perchè l'abbia scritta Moore.


E pensare che lo adoro.

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