sabato 3 marzo 2012

R.I.P. Phab.eu

Oltre a Netsons, ho avuto -ed ho-siti web con Websolutions. Che è un pochino più caro, è estremamente meno pratico, ma in quanto a burocrazia è quasi la semplicità assoluta. Quindi posso dire che quando, anni fa, ho iniziato il nuovo ciclo dei (miei, prima, e del gruppo, poi) siti web, l'ho fatto con Websolutions. Ricominciai con Phab.it.

Non sapevo ancora cosa ci avrei fatto, e nel corso del tempo ho cambiato idea veramente tante volte. Il sito stesso è stato ricostruito, anche da capo, più e più volte. All'inizio in html, poi per un breve tempo è stato anche in flash (giusto il tempo di rendermi conto che flash mi fa schifo), infine ha contenuto diversi link. Il link di SteamPress.it, poi quello di studio2031.net, infine quello di Phab.eu. Il link era necessario perchè volevo che il mio sito, quello personale, fosse in Joomla. E costruire in Joomla su websolutions è una vera impresa.

Quindi, infine presi Phab.eu con Netsons, costuii lì il sito, e collegai Phab.it ad esso.

Certo, avrei potuto spostare phab.it su Netsons. Ma è una di quelle pratiche burocratiche strane che portano di solito solo a tanta confusione. Quindi desistetti. Avrei anche potuto solo tenere phab.eu e rinunciare a Phab.it, ma sono un vecchio stupido romantico, e ci sono affezionato.

E poi la mia casella mail è legata a Phab.it, e dire che il mio indirizzo è phab@phab.it, che dire, mi ha sempre fatto figo. Poi alla fine è estremamente semplice da ricordare, considerando il fatto che il .it è comunque il primo indirizzo italiano, il più importante. Oggi preferisco il più internazionalmente democratico .net, ma in effetti nelle email il .it si ricorda meglio.

Quindi phab.it è ancora lì. Che da questo momento contiene il link a questa pagina, se si decidesse a funzionare. Cosa che mentre sto scrivendo non vuole decidersi a fare. Curioso che in un modo o nell'altro, persino quando le cose sono completamente automatizzate, non funzionino mai. Prima con Netsons (a proposito, si sono decisi a rispondere. Non capendo un cazzo e facendo comunque quello che gli pare. Ma ci andiamo a fondo, ci andiamo a fondo), ora con Websolutions.

Quello che ad oggi, invece, finalmente, non esiste più, è phab.eu. Un altro taglio di un'altra cosa che era diventata superflua.


Ah, il contenuto di Phab.eu alla fin fine è andato completamente perduto. Indovinate per colpa di chi?

Non ho nemmeno voglia di prendermela... segno che le cose dovevano cambiare, punto.

E' tempo di crisi, e pertanto di cambiamento. E nel cambiamento per prima cosa c'è il riordino, per arrivare a capire cosa abbiamo, e cosa forse non abbiamo mai avuto.


Ci sarebbero ancora tante altre cose, da dire, ma onestamente ora non mi va.

Ora lasciatemi pensare. Ci sono cose che devo capire.



p.s.: si, si, lo so, la tavola. Sono ufficialmente in ritardo. O forse no, considerando il fatto che ne ho pubblicate tre la settimana scorsa.

Oh, appena è pronta la carico, d'accordo? Ho avuto una settimana pienissima e non ce l'ho proprio fatta.

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