venerdì 24 febbraio 2012

R.I.P. Gasolinepress.net. Cioè, no. Anzi.

Lo so, lo so, sono in ritardo sulla tavola. Ve l'avevo detto di non contarci troppo.

Il fatto è che questa settimana sono veramente molto preso da due vecchi lavori che cerco di levarmi di torno da un sacco di tempo, ed il tempo di conseguenza scarseggia un po'. Ma è talmente tanta l'eccitazione per l'idea di non averli più da fare che ne vale davvero la pena!

Voglio continuare però l'escursus dei poveri siti che ci hanno lasciati, perchè troppo in anticipo rispetto ai tempi, perchè troppo impegnati in certe direzioni, o perchè, semplicemente, difficili da gestire, per svariati motivi.

è il caso di Gasolinepress.net.

La Gasoline era una divisione del progetto NRG, espansione dell'idea principale della SteamPress. Gasoline era nata per permettere a giovani autori fiduciosi delle loro capacità di autoprodursi ad un prezzo che consentisse realmente di mettersi alla prova e di esistere sul mercato.


All'epoca avevamo stretto profonda collaborazione con una importante e grossa tipografia digitale locale. All'interno di una lunga serie di investimenti programmati, dei quali mi occupavo personalmente, per un certo periodo siamo stati in grado di garantire il prezzo per l'autoproduzione di fumetti più basso d'Italia. No, non scherzo, è vero. C'eravamo riusciti davvero. E potevamo essere davvero la soluzione per un sacco di autori emergenti (perchè in Italia autoprodursi è quasi una follia). Purtroppo la pubblicità impiega sempre un po' a raggiungere i legittimi destinatari, e quindi, quando, a pochi mesi dal lancio dell'offerta, le richieste di stampa alla Gasoline cominciano ad arrivare, la tipografia si tira indietro e la Gasoline non è più in grado di coprire il servizio.

Questo nonostante l'impegno reciproco di impegnarsi in un progetto quinquennale (nel corso del quale ci saremmo aspettati i primi riscontri nel giro di due anni-nell'editoria i riscontri hanno questi tempi). Improvvisamente il socio della tipografia non aveva più interesse nella cosa, ed aveva deciso di prendere una strada completamente diversa,


La cosa, oltre a interrompere la possibilità della SteamPress di supportare il progetto Gasoline, lascia nei guai la casa editrice stessa (il che è stato anche un vero e proprio colpo basso, considerando l'investimento -economico, qualitativo, temporale e d'esperienza- che la casa editrice tutta ed il sottoscritto avevano sostenuto...ma vabbè. Cosa fatta capo ha.), che deve trovare un modo per produrre le sue stesse produzioni. Arriva quindi l'acquisto della prima stampante digitale, cui segue presto una seconda. Questo permette sia alla Steam Press che alla Gasoline di riprendere il suo corso. è in questo contesto, ad esempio, che nasce Heroes and Eros, della GSP.



Prodottino molto interessante che vi consiglio, per altro. Quindi ecco il link alla sua pagina web. Come potete vedere, il prodotto della GSP porta il marchio della Gasoline (non della SteamPress). Questo prodotto, pur non potendo più fregiarsi della definizione di prezzo più basso d'Italia (ma vorrei vedere, poi), è uscito sotto l'egida della singola SteamPress, nonostante l'assenza della collaborazione con la tipografia di cui sopra.

Stava nascendo la tipografia interna della SteamPress, ma questa è un'altra storia.

Allora, direte voi, la Gasoline non è un progetto morto. No, per nulla. La SteamPress è e sarà sempre disponibile ad aiutare terzi ad autoprodursi, e quindi il marchio Gasoline sarà sempre a disposizione. Ma non è la sua prima prerogativa, e quindi, se un tempo poteva avere un senso pubblicizzarlo, oggi non è più necessario. Non ancora, almeno. E' probabile che in un prossimo futuro tutto quello che resta del nostro passaggio alla fine verrà finalmente riunito sotto un unico, grande, portale. Ma per il momento il sito di Gasoline non era più necessario. Anche perchè dal momento in cui era crollato l'accordo con la tipografia precedente, il sito, che conteneva le offerte-ed anche i marchi- della tipografia stessa, è stato spento e per mancanza di tempo non è stato più riacceso.

Quindi, a questo punto era solo una spesa inutile.

Il sito di Gasoline è morto, Gasoline no.


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