sabato 9 febbraio 2019

Modifica 2

E questo è il secondo cambiamento veramente visibile. Nel frattempo ci sono state altre novità, ma ci vorrà tempo prima che siano effettivamente notabili.


venerdì 25 gennaio 2019

Phab e il progetto NRG


Con l'approssimarsi del nuovo anno, l'impegno dello Studio2031 e del gruppo RCK015 (composto da Riccardo e, saltuariamente, da studenti che aveva a sua volta) e riassumibile a sua volta fondamentalmente nell'impegno costante del sottoscritto, di Marfisia (componente FONDAMENTALE dello Studio2031, che oltre a operare per lo Studio seguiva una serie di progetti più personali sempre inseriti nella continuity del personaggio principale e comunque coperti da copyright del sottoscritto, essendo basati su personaggi e/o elementi miei) e di Riccardo, e il costante aiuto di elementi appartenenti o meno ai gruppi, tra i quali mi piace ricordare almeno, tra i più costanti, Robyroy, Valentina, Filippo, Valerio e Sara (ma erano MOLTI di più), si rende abbastanza evidente il surplus di un gruppo che di fatto svolgeva tutti i compiti della casa editrice, lasciando all'editore solo l'altra parte del progetto originario, quello di organizzare fiere del fumetto ed eventi. Era il 2010, quindi, se non vado errato, quando come amministratore e proprietario della Phab decido di coadiuvarlo nel dividerci i compiti e di ACQUISTARE la SteamPress, che diventa pertanto il marchio editoriale della Phab.

Questa SECONDA SteamPress acquista tutti i diritti editoriali della precedente ma rinuncia sin da subito al materiale del gruppo di divulgazione (tutto tranne quello apparso nel primo numero di SteamMag, che però non verrà mai più ristampato), eliminandolo anche dal catalogo.

Avvalendomi inoltre pertanto della forte collaborazione con la tipografia, e delle competenze nelle quali la Phab aveva sin qui operato, decido di inserire la SteamPress nel complesso progetto editoriale NRG (energy), composto di 5 sezioni:

SteamPress: i nostri fumetti a vapore. Quando iniziammo lo steampunk andava veramente forte, e decidemmo semplicemente di sfruttare il nome.
In realtà Steam Press si compone dalle iniziali SP, che determinano la sigla della città in cui la casa editrice vede la luce.
Ho a che fare in maniera piuttosto marginale con questa scelta.

Idrolitica: pensata per essere una cosa potente ma fluida come l'acqua, questo marchio nasceva per pubblicare i libri (la seconda SteamPress aveva subito tolto dal catalogo i libri pubblicati dalla precedente). Per comodità di riconoscimento del marchio editoriale, essi sarebbero stati marchiati sempre come SteamPress, ma sarebbero stati seguiti come progetto a parte. In tale categoria sarebbero rientrati gli investimenti editoriali puri della Phab, i libri prodotti unicamente in qualità di vanity press o anche solo print on demand, e anche i progetti interni della Steam puramente letterari. Sono stati diversi i titoli pubblicati sotto questa egida.

Atomica: letteralmente, A TOMI Comics Addict. Atomica era un sito nel quale riversare tutte le strips umoristiche (raggruppate a tomi, appunto) prodotte dal gruppo tutto, e anche da esterni. Esplicitamente non commerciale, l'idea era puramente goliardica e nasceva principalmente per riordinare anche il nostro materiale a strisce.

Gasoline: simile a Idrolitica, Gasoline era letteralmente la linea "Gaso". Apertamente vanity press, poteva tuttavia essere sfruttata anche dalle piccole case editrici per il fatto di offrire IL PIÙ BASSO prezzo di stampa d'Italia (dell'epoca).

Solar: il fiore all'occhiello di tutto il progetto, doveva essere di fatto l'evoluzione della Steam e pubblicare materiale di qualità elevatissima. Nonostante i progetti effettivamente in lavorazione, non ha mai visto la luce.

Finora.

Dopo nove anni, ci siamo quasi.

giovedì 24 gennaio 2019

Phab e RCK015

La collaborazione con il gruppo di divulgazione (di cui non faccio il nome unicamente per un discorso di pietà) tuttavia sarebbe durata molto poco (poco più di un anno), fondamentalmente per ripetute inadempienze. Fino a quel punto le testate pubblicate dalla prima Steam Press erano tre, quasi a sottolineare la collaborazione tra i tre gruppi. Esse erano:

- la testata che conteneva prima le ristampe e poi la ripresa del mio personaggio, Vincent;

- Una testata prodotta dal gruppo di divulgazione (ma realizzata all'incirca al 70% dallo Studio2031);

- E una testata, Steam Magazine (presto contratta in SteamMag), contenente materiale sparso, da varie serie collegate alla continuity di Vincent, al materiale prodotto in un corso di fumetto organizzato dalla casa editrice (ma tenuto dal sottoscritto), fino a serie collegate alla continuity dell'albo del gruppo di divulgazione (ma sempre realizzate quasi interamente dallo Studio2031);

Apparirà evidente, quindi, che il lavoro era quasi interamente a carico del sottoscritto e dello Studio2031, elemento del mio passato cui ho donato cuore e anima per quanto gli ho voluto bene. Per quello che era, per quello che rappresentava, per tutte le persone che lo componevano. Ma ne riparlerò.

La defenestrazione del gruppo di divulgazione lasciava la casa editrice orfana di una testata, è vero, e costringeva una profonda revisione (in meglio) di SteamMag. Non fu un problema: Riccardo Fiorini, allievo, amico, saltuariamente collaboratore dello Studio2031, lanciò il suo marchio RCK015 e sostituì quasi subito lo spazio lasciato vuoto dalla testata con la sua serie Ant Hill (all'epoca lavoravamo contemporaneamente alla creazione di dieci testate, pertanto fu semplice partire subito con una nuova); e SteamMag sin dall'inizio prevedeva il lancio di almeno DIECI serie di minore lunghezza, svariate storie singole e diverse strisce umoristiche: il materiale in effetti non mancava. RCK015 entrò immediatamente anche nella produzione del materiale per SteamMag.

Nel frattempo la collaborazione della Phab con le tipografie che si occupavano della stampa si era ridotta (ma sarebbe meglio dire ampiamente intensificata) solo ad una.

Qui sono sicuro che parliamo di 2008, probabilmente inizio 2009.

martedì 22 gennaio 2019

Phab e lo Studio2031

Un po' di pace col passato.

Nel 2004 vide la luce editorialmente la serie a fumetti del mio personaggio Vincent (di lui parlerò magari più approfonditamente, prima o poi). Tale fumetto era un'autoproduzione ma si avvaleva inizialmente dell'egida della CutUp e tramite essa della distribuzione della Panini. Tale personaggio era però evidentemente al contempo anche un multiprogetto, dato che attorno ad esso creai presto lo Studio2031, gruppo di lavoro che assieme a me lavorava alla realizzazione degli albi e di vari progetti a fumetti in generale. E visto anche tutto ciò che il personaggio, il Phab (cioè il sottoscritto) e lo Studio2031 sarebbero stati in grado di fare pochissimo tempo dopo.

La collaborazione con un gruppo di divulgazione fumettistica, e con tre piccole tipografie digitali, infatti, portarono prima lo Studio2031 ad intraprendere la via dell'autoproduzione con macchine interne, e poi a collaborare alla creazione e gestione artistica della SteamPress, casa editrice di cui però io non ero proprietario e di cui lo Studio2031 sarebbe stato unicamente gruppo collaboratore.

A quel punto la collaborazione era di fatto tra la SteamPress, la Phab (ormai azienda detentrice del marchio Studio2031, che infatti solo con tale marchio apparirà nelle copertine, occupandosi la Phab anche di molto altro) ed il gruppo di distribuzione (la collaborazione con le tipografie era strettamente tra esse e la Phab).

Il fatto che la SteamPress e lo Studio2031 non fossero la stessa cosa (nonostante il fatto che tutti i fumetti della SteamPress fossero gestiti dallo studio) lo dimostra il fatto che in quel periodo la SteamPress pubblicò anche alcuni libri non a fumetti con cui lo Studio2031 non c'entrava assolutamente nulla e dai quali la successiva incarnazione della casa editrice prese le distanze.
Era il 2007, se non ricordo male. Forse il 2008.

lunedì 21 gennaio 2019

Prima modifica 2019

Come dicevo, tutto il 2018 è stato dedicato a modifiche, aggiustamenti, rimesse in sesto.
Nel 2019 si continua su questa strada.
Questa, dall'anno scorso, è la prima rettifica effettivamente visibile.

Un Phab deciso, finalmente. 


domenica 29 luglio 2018

Ci siamo!

E così, alla fine ce l'abbiamo fatta. Dopo un numero esagerato di mesi, la pubblicazione del lunghissimo romanzo a tomi "La leggenda, o del perché del dir si voglia"  riprende. O meglio, ricomincia. Si riordina, diciamo. E riprende ad uscire.

Ho già spiegato tutto nel precedente post sulla (ri e nuova) pubblicazione di questo romanzo, e sulle sue novità. Tuttavia, dal precedente post a questo sono cambiate delle cose.

In primo luogo, ho compreso che allo schema che avevo configurato per l'opera mancava ANCORA qualcosa. E pertanto, ecco che andiamo a partire con un nuovo tomo, addirittura. Questo ci accompagnerà fino a quando non sarà diventato abbastanza corposo, dopodiché passeremo ai successivi.

Per questo (nuovo) inizio, tante sono state le novità apportate che nonostante la lunga attesa tutto questo è stato comunque una incredibile corsa contro il tempo. Tante cose non sono ancora pronte (come ad esempio il frontespizio della pagina, che è tuttora a matita), ma lo saranno presto. Gradualmente. È che sto cercando di fare le cose veramente per bene. Gradualmente.

Una grossa novità saranno le immagini di accompagnamento dei capitoli, o racconti: niente più foto o disegni di cui comunque non detengo neanche il copyright (tra l'altro di questi tempi col copyright non si scherza...): tutte le pubblicazioni saranno accompagnate da disegni inediti e a colori, frutto di un lavoro di equipe di cui non faccio parte solo io (e meno male). Del resto dopo tanti anni di insegnamento sono sicuro di potermi fidare ciecamente delle mani cui affiderò tale incombenza.

La pagina stessa del romanzo contiene diverse novità. Oltre al già citato frontespizio, ve ne sarete già accorti, tutti i vecchi profili dei personaggi sono stati copiati in una cartella apposita; questo perché a partire da adesso verranno caricati, mano a mano, solo i profili relativi ai personaggi che appaiono nella storia (racconto o capitolo) in pubblicazione, cui si aggiungeranno quelli delle successive. Questo perché la galleria personaggi sia un supporto attivo alla lettura, e non solo un semplice supplemento, come invece fin qui è stato (molto difficile da gestire, aggiungo inoltre a livello personale).
Nella precedente versione, inoltre, in mezzo ai profili apparivano anche le immagini importanti relative alla storia stessa. Le immagini che non siano strettamente di profilo avranno invece ora un'altra categoria, che apparirà a breve con l'avanzare del progetto.
A tal proposito, anche la categorizzazione delle copertine di ciascun tomo è cambiata.
Al momento in cui scrivo non sono sicuro che sarà pronta il giorno della prima pubblicazione, ma comunque molto presto essa sarà visibile direttamente cliccando sull'indice del tomo stesso (e più avanti arriverà anche la copertina dell'intero libro).

Altra importante novità, è sparito il collegamento alla colonna sonora. Pochi la ascoltavano, io perdevo tempo a cercare l'abbinamento corretto per ogni singola pubblicazione, quindi...ho deciso di eliminarla. La playlist così come è stata fin qui rimane, magari si può intendere come soundtrack dell'intero libro, però...basta canzone ad ogni pubblicazione. Non troverete più pertanto il collegamento alla playlist ed ai titoli nell'indice.

Sparisce anche la pagina "statistiche e revisione". Questo perché in primo luogo, essendo tutto nuovo, tutto il libro sarà revisionato. E per quello che riguarda le statistiche, avevo creato un apposito link "contatori", ma in fase di revisione ho deciso di eliminarla. I conteggi delle lunghezze delle pubblicazioni verranno riportati nel relativo ebook, di cui vi parlerò tra poco. Stessa sorte per la voce "backup": il libro sarà automaticamente backuppato sull'ebook.

"Credits e info" rimane, con alcune modifiche, sia sulla pagina (raggiungibile dall'indice generale) che sull'ebook. Si aggiunge inoltre una voce nuova e fondamentale: CONTINUITY. Qui verranno segnalate note importanti, eventi, date, mano a mano che verranno narrate nei racconti e nei capitoli. Questo sarà fondamentale per seguire con più facilità gli avvenimenti di questa storia smodatamente lunga.

E poi ho già sottolineato quanto sia importante per me, anche a livello personale, la continuity.

Quanto essa sia SACRA.

La voce "continuity" quindi sarà presente solo sull'ebook.

Una variazione piuttosto importante subiscono invece le voci "lettere" e "redazionali".
Dalla natura similare, ma di diversa funzionalità, esse sono fondamentalmente dei post, relativi al romanzo stesso o a mie comunicazioni al lettore. Tali post non troveranno mai più posto in questa pagina, dedicata principalmente al romanzo, ma saranno invece pubblicati su questa pagina di Blogger, "il soffio leggero del tempo", naturalmente debitamente segnalati. La natura differente verrà sempre comunicata a inizio post.
Anche questa cosa avrà pertanto una sua pagina dedicata, ma sul blog.

Deciderò in seguito cosa fare dei precedenti.
È molto probabile che alcune lettere di spiegazione storica dei racconti verranno ampliate al momento della pubblicazione degli stessi ad INTEGRAZIONE storiografica. Ma è obiettivamente presto per parlarne.

Pertanto, la grande novità in assoluto è quella della pubblicazione del nuovo indice generale. Simile al precedente, ma più conciso e ordinato, esso porterà unicamente ai tomi, al vecchio indice (per chiunque voglia ancora trovare l'ordine precedente nel vecchio ordinamento), al copyright e all'ebook.

Ed ecco la seconda grande novità: l'ebook. Impaginato in epub, ho deciso di spingere alla lettura anche in questa "nuova" piattaforma. In esso saranno presenti cover dell'opera, dei tomi, dei capitoli (o racconti), copyright, note a margine, introduzioni, note di continuity, contatori e, ovviamente, i testi. Questi, in particolar modo, sono curati con una formattazione più da libro, che Facebook, nonostante il nome, non permette.
La lettura dell'ebook è sicuramente quella che suggerisco.

Per poter scaricare l'epub è necessario iscriversi al gruppo "le storie del Phab", che avevo creato tre o quattro anni fa per fare degli esperimenti e che trova finalmente una funzione specifica. Le pagine Facebook, purtroppo, a quel che mi risulta, ancora non lo consentono.

Una volta partiti con la prima pubblicazione, le successive saranno ancora un po' scaglionate, per consentire a tutti gli ingranaggi del meccanismo di oliarsi alla perfezione: per agosto sono previste due pubblicazioni, poi aumenteranno.

Poi c'era anche un discorso mio personale, di cento punti da soddisfare (che ormai saranno un migliaio, temo), e di usare quest'anno per rimettere a posto un sacco di cose.
Beh...magari ne parlo al prossimo giro. Quando la pubblicazione sarà ormai una tranquilla routine.